La materia & la tecnica

davanti la complessità dell'ogni materiali ho dovuto imparare come controllarla. Sono un autodidact, che lo ha permesso evolversi/movimento con lo sviluppo: Di un senso dell'osservazione che porta una risposta a tutte le nostre domande permette l'addestramento degli elementi; La misura dei sensi sulla materia è lo studio su esso persino, esso è necessaria da ascoltare esso, il suono dell'attrezzo sul relativo corpo è istruttiva, toccarla, ritiene esso, il gioco con i sensi ed ancora i sensi. Con ogni realizzazione, imparo che ci è sempre di imparare, non un giorno senza. L'uso: Legno; Pietra; Plastica; Metallo; Resina; è secondo che cosa si deve effettuare. Da dove uno sarà esposto la scultura. Tutto che possa prestare l'attenzione di una trasformazione umana con tutte le tecniche thinkable ed immaginabili lo attrae. Di niente, fare un volume, per dargli una figura, una struttura, un'emozione. La sensibilità del freddo, o il calore impassions me. La materia è molto importante, esso è ogni volta necessario usare la buona materia, che è adatta da dare risalto all'idea. Per esempio: Fare un'aquila con le ale di diffusione è realizzabile soltanto da legno o da resina. Uno può farlo dalla pietra, ma il tempo, la tecnica, necessaria deve essere controllato e dopo che la realizzazione la scultura occorra la vita. La persona che con la scultura deve rendere le disposizioni necessarie per la sua conservazione. Il fattore di distruzione è molto probabile. È il carattere eterno che lo giustifica, effettuare un lavoro che viaggerà a tempo. Un messaggio della vita su terra, una traccia della nostra civilizzazione ed anche dell'esistenza dei caratteri rappresentati, come gli animali per sicuro nella distinzione di senso. Provo a retranscribe l'esistenza sui modelli in tre dimensioni. Lo sfruttamento della tecnica del formato diretto la pietra il mio primo bene durevole di sostegno, era là, davanti me, alcune volte passate, sei mesi buoni in modo che lanciassi fuori in un altro che fosse un guasto, io avessi rotto i piedi del primi durante il disegno, là io romperà l'orecchio a lui, il naso, esso fossi un ritratto di un boxer immaginario. Uno scoutor riuscito e una continuazione della scultura sulla pietra che ha forgiato il mio addestramento. Allora sono stato dato momentaneamente in legno, seguente una scarsità di pietra, hé sì! Avevo esaurito le azione delle cadute che lo hanno durato pozzi quattro - cinque anni. E perfino io si ricordano di ultimo lavoro effettuato con queste azione: Era la chiesa di Chézy su Marne, l'un'estremità di periodo. Allora ho lanciato fuori in una scultura del formato: il bambino ed il rubinetto, realizzati in quercia giusta un legno splendido, due mesi di lavoro intermittente. L'interesse di legno è che quello non si rompe e meno peso confrontato alla pietra, quindi un trasporto facilitato per le esposizioni, questo supporto è ideale intraprendere le sculture con il metallo umano di formato è venuto a me tramite ricerca dall'alleanza da tre elementi che ho desiderato collegarlo per le composizioni come “la genesi„, “il prigioniero„ l'obiettivo è di mantenere l'autenticità della prima visione di che cosa sembra essere allineare. Uno può oscillare verso l'espressione inverte che cosa è feltro. È importante controllare il relativo bulimia creativo non tutto per bruciarsi nei primi momenti del profilo, spostare di nuovo al massimo questa sensibilità già del considerare che porta l'emozione all'avversione. Che spinte verso il lavoro del segno senza avere il piacere di un lavoro che collega la volontà ed il risultato. È soltanto l'espressione interna di se stesso contrassegnato nell'universo della visione e del tocco. La scultura è una di uniche espressioni artistiche più complete che è. È una folla dei funzionamenti dei desideri, amore, desiderio, malinconia. Per ogni lavoro uno ha, credo una folla delle sensibilità che sono sparse fuori lungo la creazione, che viene noi maniglia che più una avanza più i punti sotto pesante e difficile. Il nostro cuore questo carico dell'esperimento della vita, è noi, che una ha fatto, che una ha attraversato. Il nostro lavoro è la riflessione del cuore, esso è l'immagine della coscienza, il messaggio con gli altri la sensibilità personale del relativo unconsciousness.